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Pubblicazioni

PUBBLICAZIONI

  • Con le punte nel Cuore (Storia di Bullismo e di rinascita)

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    Quando il bullismo segna profondamente la tua vita ci sono due strade da percorrere: la prima è quella di arrendersi, nascondersi, scappare, la seconda è quella di reagire, combattere, lottare.
    Lo farà Sofia che grazie a Luana riuscirà a ritrovare quel lume di speranza che vacilla ma non si spegne.
    Una luce, quella dell’amore, quella che brilla e sa di “libertà”.
    Un racconto di bullismo, amore, fede, che ci porta a conoscere più da vicino uno dei fenomeni maggiormente diffusi nel nostro Paese e non solo.
     di Roberta Fontana
    15,00
  • Gioco a sarte scoperte

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    Con ironia l’autore cerca di accompagnare il lettore nei reconditi sotterfugi dei doppi sensi, insinuando messaggi più o meno intuitivi per portare alla luce la parte nascosta delle parole.
    Gli epigrammi aiutano con un sorriso a fare uno sforzo di comprensione scivolando sulle sfumature che si celano tra l’impercettibile e il rilevante, provocando sensazioni di stupore, meraviglia, ma anche di sconcerto.

    15,00
  • Ho sposato un Piemontese

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    “A guardare dentro le persone, si capisce che la geografia è solo un’opinione, non una scienza esatta. Come si spiega, altrimenti, la distanza incolmabile che le cartine riassumono nel mar Ligure e in pochi chilometri costieri? Più vicino si guarda,
    più si capisce che la Sardegna e il Piemonte sono distanti anni luce, ed è del tutto inutile sottolineare la storia comune, che appare quasi bugiarda. Sembra di capire che sardi e piemontesi non potrebbero essere più diversi, e dunque ogni eventuale convivenza è non solo impossibile, ma persino pericolosa.”
    Gianpaolo Cadalanu

    Sono episodi e storie che hanno reso divertenti i miei vent’anni torinesi, incontri che mi hanno rallegrato, stupito, ispirato e a volte infastidito, fino a farmi provare una nostalgia cocente per la mia terra: un luogo baciato da Dio, dove il sole è vero, i colori accesi e la spiaggia sempre dietro l’angolo. Sono le buone ragioni per cui un sardo non può mai sentirsi davvero di cattivo umore.

    “Una naturale predisposizione, quella di Chiara, capace di cogliere tanti spunti della vita da emigrate e utilizzarli per dissacrare alcuni capisaldi dello stile di vita piemontese, di questo nostro secondo mondo, dei personaggi che lo abitano, accompagnata da una buona dose di necessaria autoironia.”
    Margherita Lussu

    di Chiara Fois

    15,00
  • Hotel Valentino

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    L’ispettore Attilio Cànepa, genovese doc dal carattere burbero ed abituato a lavorare senza l’ausilio di nessun collega, viene incaricato dalla questura di Savona di occuparsi di un caso all’apparenza semplice. Dovrà infatti indagare su un omicidio avvenuto all’interno dell’hotel Valentino, una struttura moderna di Andora gestito da una giovane coppia. Orfeo Gallo, proprietario e cuoco della struttura, verrà arrestato in quanto tutte le prove sembrano inchiodarlo, ma l’ispettore si accorge, man mano che procedono le indagini, di aver commesso un errore imperdonabile, ovvero quello di aver arrestato un innocente ed essersi fidato, suo malgrado, delle persone sbagliate.

    di  Maurizio Mellano

    18,00
  • l’Infinito oltre lo sguardo

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    di Paola Grimaldi
    Nata a Reggio Emilia, Paola vive a Montalenghe dove lavora e scrive.
    Ha studiato pittura e disegno nello studio torinese del pittore Piero Martina.
    Da sempre si è dedicata alla letteratura e alla pittura, nello stesso tempo ha insegnato nelle
    scuole medie.
    Ha esposto alcune tele in varie gallerie d’arte piemontesi.

    20,00
  • La vita ritrovata

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    “In questo libro non c’è niente di inventato.
    Tutto quello che ho scritto è la pura verità, è tutto ciò che ho vissuto personalmente, senza omettere né aggiungere nulla.
    Le cose più lontane nel tempo, avvenute prima della mia nascita, mi sono state raccontate da mia madre, dalle mie zie e dai miei nonni”.
    di Anna Truono Spalletti

    15,00
  • Libro dei segni

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    di Giovanni Grimaldi

    Queste poche righe di presentazione costituiscono un’occasione di particolare importanza per la nostra attività editoriale.
    La prima è certamente rappresentata dalla pubblicazione stessa, che è una raccolta retrospettiva di alcune delle opere di Giovanni Grimaldi, dall’interesse delle sculture e dei disegni presentati, ognuno dei quali è già di per sé un esempio significativo della cultura artistica contemporanea.
    Il sottile filo conduttore che ha guidato la scelta di queste opere, l’attenta lettura critica che oggi Vittoria Grimaldi ci propone, offre in piu’ l’opportunità di mostrare al pubblico e quindi in un certo senso di sottrarre all’oblio, una parte della produzione artistica di Giovanni Grimaldi.
    Molte altre opere restano da vagliare e contiamo di poterle raccogliere in un secondo volume.
    Questo catalogo rappresenta dunque, in qualche modo, anche un’evoluzione dell’attività editoriale finora svolta, ma il progetto che ci ha guidati non poteva che essere così ambizioso, vista la qualità e il pregio delle opere che la casa editrice ha avuto il privilegio di poter pubblicare.

    28,00
  • Naufraghi Metropolitani

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    “E mentre li scrivo, questi Naufraghi Metropolitani, mi rendo conto che sono fotografie.
    Istantanee di cose e persone ascoltate e annusate e viste e vissute …
    Che mi si sono affastellate nella memoria e quando non c’è stato più spazio
    hanno iniziato a fluirmi dalla penna per depositarsi sulla carta, a scappare di soppiatto dalla testa, in piena notte o mentre guido, per lanciarsi dalle dita sui tasti del pc o del cellulare.
    Frammenti pescati nel costante scorrere del tempo, inquadrature fermate senza un prima e senza un dopo. O con il prima e il dopo che più desidera chi li legge.”
    di Tea Zanetti

    18,00
  • Nimrod

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    15,00
  • PATER

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    di Roberto Centofanti

    Un giorno ripetendo il Padre Nostro durante un rosario, mi resi conto che non era facile concentrarsi sulla preghiera. Bisogna infatti rispettare la cadenza e stare al passo con gli altri. Mi venne il dubbio che proferendo così la preghiera, c’era il rischio di ripeterla più volte, solo verbalmente, senza lasciare troppo spazio al cuore.
    La preghiera per quanto comunitaria scaturisce dalle intenzioni di ciascuno di noi. Mi son chiesto allora cosa volevo anch’io rappresentare o chiedere nel pronunciarla.
    Da questa semplice riflessione, ho scoperto che anche per me quella preghiera era mutata profondamente nel tempo. Solo che non me ne ero mai accorto.
    Anno dopo anno, giorno dopo giorno, essa si arricchisce in modo impercettibile di nuove rappresentazioni e intenzioni.
    Una semplice verità è che il Padre Nostro recitato a sessant’anni non è lo stesso di quello recitato a dieci o a vent’anni. Il ritmo dei nostri giorni ci impone di pianificare quello che dobbiamo fare domani o nel futuro, rischia di farci perdere quella sensibilità necessaria a rivolgerci, per quanto possibile degnamente, al nostro Creatore.
    Ho pensato quindi di raffigurare con questo testo, come io personalmente interpreto oggi i brani di questa preghiera, con la speranza che esso possa infondere a chi lo leggerà, nuove e meravigliose riflessioni.

    15,00
  • Per sempre donna

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    L’amore non è mai una scelta facile.
    Emma lo sa bene e nonostante si sia chiusa a riccio dopo la fine della sua storia più importante, ha voglia di innamorarsi ancora.
    Anche Andrea ha sofferto, per colpa della sua famiglia, degli amici, dei colleghi, delle donne, mai a causa sua.
    Due vite contrastanti, due mondi opposti destinati a incontrarsi, costretti a viversi.
    Restare o scappare?
    Combattere o arrendersi?
    Vivere o morire?
    Le risposte non tarderanno ad arrivare e, in alcuni casi, peseranno come macigni sul petto.
    Dolore, sofferenza, rammarico, tormento.
    Vivere è l’unica cosa che conta davvero.
    Riuscirà Emma a capirlo per tempo e a vincere la sua battaglia?

    di Roberta Fontana


    Nata a Torino il 9 maggio 1984.
    Nonostante gli studi mi abbiano condotto su altre strade, la mia vera passione è sempre stata legata ai libri. Vivere nei miei due mondi paralleli tra loro, quello reale e quello dei “miei libri” mi ha da sempre affascinato.
    Alla mia penna ancora acerba è stata concessa la possibilità di raccontare due fantastiche storie di vita, due libri veri, sentiti, emozionanti.
    Per sempre donna nasce per raccontare una parte di me, della mia vita.
    Come?
    Ascoltando semplicemente il cuore è sempre lui a suggerirmi le parole giuste.

    15,00
  • Tobia freccia volante

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    Questo libro di Adriana Valabrega (oppure “dell’autrice”, se preferisci) dev’essere considerato nel suo insieme, non come se si trattasse di una raccolta composta da racconti non collegati fra loro, ma come la successione di capitoli che costituiscono un’unica opera.
    I personaggi di cui parla Adriana Valabrega sono infatti quasi tutti lievi, un po’ spaesati, sicuramente a disagio nel mondo in cui si aggirano; a volte qualcuno li aspetta, a volte sono loro ad aspettare.
    Anche la scrittura dell’autrice è lieve, fine, e segue con delicatezza quello che accade a Ruth, ad Abra, a Tobia e a tutti gli altri, persone di cui prendersi cura. Fa da sfondo la sua vastissima cultura filosofica e letteraria, con una predilezione che non riesce a nascondere, quella per Rainer Maria Rilke. Il lessico è accurato e non manca la ricercatezza, ma Adriana Valabrega non vuole stupire con sperimentazioni linguistiche o narrative. Non scrive per un pubblico. Scrive e basta. Alcuni aspetti, alcuni momenti della sua narrazione sanno sorprendere, accade qualcosa che non ci aspettavamo e i personaggi si rivelano improvvisamente molto meno fragili di quanto credessimo: la scrittura ci lascia in superficie a galleggiare e a cullarci per un po’ e dopo ci risucchia nel vortice del loro inconscio, dove le acque sono tutt’altro che tranquille.
    Questa è soltanto una delle cifre dello stile dell’autrice, che definirei “realismo onirico”.
    di Adriana Valabrega

    15,00