Strategia globale e Difesa della pace (1970-1980) Terrorismo e Disinformazione in Italia

con scritti di Luigi Cavallo e il “Colloquio” di Kai-Uwe von Hassel alla Western European Union

La prima parte del libro è dedicata agli anni Settanta-Ottanta, periodo di essenziali svolte geopolitiche, con uno studio sulla difesa dell’Europa e la sua posizione strategico-politico-militare nella ricerca di un’autonomia, sui problemi energetici, petroliferi e nucleari. Temi tornati prepotentemente di attualità insieme all’aggressiva politica, della Russia e della Cina, in Africa e in Medio Oriente, che favorisce una retorica ostile ai nostri valori allo scopo di destabilizzare la vita democratica dei paesi occidentali.
Un filo conduttore, coerente e organico lega i testi delle diverse parti del volume. In un periodo in cui la “guerra” della comunicazione è centrale, uno studio comparato e una riflessione sul dibattito pubblico e sull’effettiva realtà politica internazionale in rapporto al ruolo di alcuni magistrati inquirenti ed estensori della sentenza, confermata  in secondo grado, sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980 che hanno preferito, alle ragioni della giustizia, come fonti probatorie, l’intrigo  politico diffuso massicciamente dai mercenari della disinformazione e della manipolazione. La propaganda contro l’Alleanza atlantica ereditata dai Sovietici e dagli ambienti dell’estrema destra, è stata riattualizzata, e non si limita ad una politica di influenza. In Italia è diventata una vera e propria ingerenza con il concorso dei media e degli ambienti giudiziari e universitari.
In un Paese dove l’economia del crimine si è da tempo fusa con l’economia legale: corruzione, traffico di influenze, assunzione illegale di interessi a vantaggio di potentati economici favoriscono le interferenze di paesi con regimi autoritari e illiberali. Un attentato agli interessi fondamentali di una nazione.

di Lorenza Pozzi Cavallo