Primo premio a Epopea silenziosa

Epopea silenziosa si aggiudica il primo premio Dino Campana 2025 per il testo dall’abile tessitura fonica, in cui sono proposte con arditezza e originalità rime e rigori delle tecniche poetiche tradizionali, riferimenti colti alla letteratura italiana, insieme a suggestioni nuove e a infrazioni che scartano la norma.

La poesia suggerisce l’immagine di una follia che non è solo smarrimento, ma un’esperienza mentale compressa e intrappolata. Alle immagini di reclusione, alienazione e di claustrofobia interiore si lega la tensione di un io rivolta a un nuovo universo, a un forte desiderio di riscrivere se stessi.

Un improvviso varco verso la luce può, infatti, comporre il senso di una salvezza provvisoria, ma che si ripete all’infinito, come una rinascita sempre possibile.

Proprio per queste ragioni, la giuria ha anche riconosciuto come il flusso della scrittura evoca la stessa densità onirica e drammatica che si ravvisa nella poesia di Dino Campana.